IL PREFETTO MARSILI
Giovanni Marsili, noto soprattutto come prefetto dell'Orto Botanico di Padova, fu un personaggio poliedrico: medico, professore di botanica, viaggiatore, ma anche amante di letteratura e poesia e, soprattutto, grande appassionato di libri, al cui acquisto e alla cui ricerca si dedicò nel corso di tutta la sua vita.
MARSILI E I SUOI LIBRI
Studioso, erudito, ma anche appassionato di antiquariato e belle arti, Marsili raccoglie nel corso di tutta la sua vita una grande quantità di libri. I volumi della sua biblioteca, puntualmente elencati in un catalogo manoscritto, sono più di 2500, provengono da varie città d’Europa e del mondo e spaziano tra gli argomenti più vari: classici latini e greci, botanica, zoologia, antichità, viaggi e scoperte, medicina, poesia, letteratura e costumi contemporanei…
IL SUO AMBIENTE STORICO
Marsili vive in un’epoca, il Settecento, ricco di novità e fermenti dal punto di vista filosofico, politico, scientifico, letterario, di costume. Con i suoi viaggi si trova al centro di questo mondo in forte evoluzione e anche a Padova giungono questi movimenti culturali e politici. Marsili si trova, quindi, ad entrare in contatto con diversi personaggi italiani e internazionali, che da un lato hanno influsso sui suoi studi e le sue conoscenze, dall'altro collaborano, attraverso vendite e doni, ad implementare la sua raccolta libraria.
UNA BIBLIOTECA RICOSTRUITA
Grazie ad un lavoro iniziato con il recupero catalografico a partire dall’anno 2000, continuato da un progetto di digitalizzazione di parte delle opere appartenute al Marsili e culminato con l’allestimento di una mostra bibliografica e di questa mostra virtuale, è stato possibile ricostruire, se pur virtualmente, l'originaria raccolta libraria di Giovanni Marsili, che le vicende storiche del Novecento hanno visto disgregarsi in più biblioteche.