I luoghi del Marsili
print this pageIl luogo più significativo nella vita di Giovanni Marsili è, probabilmente, quell'Orto botanico così prestigioso, di cui si occupa per più di trent'anni in qualità di Prefetto.
Qui, infatti, oltre a poter esercitare la sua professione di docente di botanica, può dedicarsi agli studi più moderni, come l'analisi delle piante in base alla classificazione linneana, ma anche ad attività più "sperimentali" come la coltivazione di piante provenienti da contesti geo-ambientali completamente diversi; qui può coltivare i suoi interessi storici, attraverso la risistemazione e la ristrutturazione di edifici che alla sua epoca hanno ormai più di duecento anni, può intrattenere rapporti scientifici con grandi studiosi e intellettuali a lui contemporanei, scambiando con loro semi e piante e portando così le specie coltivate in Orto a più di 12.000 (dalle circa 4.000 di quando era arrivato), può compiere azioni che lasciano il segno, come impiantare ex novo un arboreto, ancor'oggi uno dei fiori all'occhiello dell'Orto botanico.
Qui può, infine, trovare spazio per la sua ricchissima collezione libraria, che arriverà a contare più di 2500 volumi e che ai giorni nostri è ancora nucleo fondante della biblioteca collocata all'interno degli edifici storici dell'Orto.
In quanto professore dello Studio patavino, una certa importanza nella vita dei Marsili deve averla avuta anche l'Ateneo, uno dei più antichi d'Europa che oggi si avvicina a compiere 800 anni, che proprio negli anni di Marsili vede importanti cambiamenti sul piano della didattica, che diventa più organica, strutturata, moderna e lascia entrare nel mondo del sapere tradizionale le nuove spinte della scienza sperimentale.
Fondamentali nella vita del Marsili sono, però, anche i suoi viaggi, che lo portano in giro prima per l'Italia poi per alcune delle città più vive e in fermento dell'Europa del Settecento. È durante queste peregrinazioni, infatti, che Giovanni Marsili inizia a interessarsi seriamente di quella materia botanica di cui si occuperà poi per tutta la vita entrando in contatto con studiosi e letterati che tanta influenza hanno sulla sua cultura, sui suoi studi e sulla sua attività. Anche durante i suoi viaggi, infine, la passione per il libro che da sempre lo accompagna lo spinge alla continua ricerca di opere pregiate, rare e bellissime.