Le opere

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La produzione letteraria di Marsili non è vastissima, ma le sue pubblicazioni e i suoi manoscritti dimostrano l'ampiezza della sua formazione e dei suoi interessi: accanto a opere di carattere poetico e letterario, vi sono testi dedicati ai funghi, opuscoli sull'Orto Botanico di Padova e memorie dedicate a singole specie vegetali, delle quali vengono presentate solo le tre principali. Di particolare interesse è anche il suo erbario secco.

INDICE DELLA PAGINA

La serenata di Ciapino e Il lamento della Ghita. Stanze rusticali (1750)

serenata-ciapino Versi di Marsili contenuti in La serenata di Ciapino e il lamento della Ghita (Biblioteca Universitaria: BOT.5.78)

Opera di Bartolomeo Vitturi che contiene anche un sonetto introduttivo di Gaspare Gozzi e dei versi conclusivi opera di Giovanni Marsili.

Conspectus exponendorum in gymnasio a Joanne Marsilio botanices professore (1761?)

Prolusione (cioè lezione solenne) accademica di Giovanni Marsili nel suo primo anno come professore di botanica. In queste poche pagine, Marsili traccia una breve storia dello studio della botanica e dei metodi di classificazione delle piante, arrivando fino alla nuova metodologia proposta da Linneo.

Fungi carrariensis historia (1766)

Il testo, se pur non particolarmente innovativo nei contenuti, è significativo perchè Marsili è il primo prefetto a occuparsi di funghi in un Orto Botanico che nel secolo successivo, con Pier Andrea Saccardo, diventerà un punto di riferimento di livello internazionale per lo studio della micologia.

Descrizione della "Firmiana" albero esotico, che ha portato fiori e frutti..., in "Saggi scientifici e letterarj dell'Accademia di Padova", I (1786)

Scritto dedicato ad una pianta proveniente dalla Cina che Marsili riceve dall'abate Filippo Antonio Farsetti e coltiva presso l'Orto botanico di Padova. In base ad un attento studio di semi, fiori e frutti, Marsili la identifica come una specie nuova, cui dà il nome di "Firmiana" in onore del conte Carlo Gottardo di Firmian.

Del genere e d'una nuova spezie di "Phytolacca", in "Saggi scientifici e letterarj dell'Accademia di Padova", III, parte I (1794)

Nelll'ambito di una breve trattazione su una specie vegetale, Marsili esprime le sue opinioni sul metodo di classificazione proposto da Linneo.

Dell'Erba Cannabina, Febbrifugo nuovo e singolare, in "Saggi scientifici e letterarj dell'Accademia di Padova", III, parte II (1794)

Storia e descrizione botanica secondo il metodo di Tournefort e quello di Linneo di una pianta, detta "erba cannabina", che Marsili scopre avere grande utilità nel contrastare le febbri intermittenti

Catalogo de' libri Marsilj (sec. XVIII)

Catalogo manoscritto dell'intera raccolta libraria, con note relative al valore e alla rarità dei pezzi.

Locuzioni italiane (sec. XVIII)

Manoscritto inedito dedicato a diversi termini della lingua italiana, disposti in ordine alfabetico. Per ogni parola sono riportati frasi, componimenti, detti popolari, citazioni letterarie.

Erbario secco

Erbario secco comprendente esemplari di 545 specie di piante suddivise in quattro pacchi di folgli e ordinate alfabeticamente. Su ogni foglio, etichette manoscritte riportano l'identificazione della specie e, a volte, altre notizie. È il più antico erbario conservato tra quelli realizzati dai Prefetti dell'Orto botanico.

Erbario Marsili Erbario Marsili Erbario Marsili Erbario Marsili Quattro fogli dall'erbario Marsili (da Phaidra)

La cosa. Stanze rusticali di Giovanni Marsili pubblico professore di botanica nell'Università di Padova (1830)

Brevi poesie edite postume come omaggio per nozze nell'opuscolo "Per le illustri nozze del nobile signor Gio. Paolo Baglioni con la nobile signora contessa Elisa Zustinian Recanati" di Pietro Santini.

Notizie inedite scritte da Giovanni Marsili già professore di botanica nella I. R. Università di Padova (a cura di Cesare Sacerdoti) (1840)

Elenco dei patrizi veneti cultori di scienze naturali che tra il XVI e il XVIII secolo impiantarono nella regione degli orti botanici privati. Se ne segnalano anche le pubblicazioni scientifiche, le collezioni di piante più interessanti e le relazioni strette con celebri botanici dell'epoca. Alla Biblioteca dell'Orto Botanico si conserva una copia manoscritta dal titolo Delli patrizij veneti dotti nella cognizione delle piante.

Notizie del pubblico giardino de' semplici di Padova compilate intorno l'anno 1771 (1840)

Storia dell'Orto Botanico di Padova, corredata di note suggerite dal prefetto Roberto de Visiani. Comprende la serie dei prefetti, con cenni sulla loro attività scientifica e didattica, e una breve descrizione dell'Orto Botanico. È presente, inoltre, la lista degli alberi dell'arboreto che circonda le mura monumentali dell'orto vecchio, piantati in buona parte proprio da Marsili. Alla Biblioteca dell'Orto Botanico di Padova si conserva anche una copia manoscritta.

Di Pier Antonio Michieli botanico insigne del secolo XVI e di una sua opera manoscritta: memoria (1845)

Testo dedicato all'erbario Michiel, un tempo contenuto nella raccolta Marsili e ora alla Biblioteca Marciana di Venezia. La memoria venne pubblicata postuma all'interno di un omaggio per nozze intitolato "Per le auspicatissime nozze del nobile sig. conte Giambatista Giustinian cavaliere gerosolimitano colla nob. sig. contessa Elisabetta Michiel".