649693b829cea

La nascita della Collezione di opere d’arte Luigi Chieco Bianchi si lega strettamente alle vicende biografiche e agli interessi del suo promotore, da sempre sensibile alle ricerche artistiche più attuali. 

Noto a livello internazionale per i suoi contributi nel campo dell’oncologia e dell’immunologia, Luigi Chieco Bianchi (1933-2023) si è laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi di Bari nel 1957. Ha ricoperto diverse posizioni all’Università degli Studi di Padova, tra cui Professore Incaricato di Oncologia Sperimentale e successivamente Professore Ordinario di Oncologia. Presso l'Ateneo patavino ha inoltre fondato e diretto l’Istituto di Oncologia.

La sua passione per l'arte nasce durante gli studi liceali ed è poi alimentata attraverso la frequentazione di mostre e musei, esposizioni temporanee, galleristi e collezionisti d'arte, stimolato in questo anche dalla moglie, l'archeologa Anna Maria Martini.

Non è improprio pensare a Chieco Bianchi come a uno scienziato “rinascimentale”, poliedrico nei suoi interessi, sempre curioso non soltanto dei fenomeni biologici più complessi, ma anche delle manifestazioni culturali, artistiche e di pensiero più ardite. Uno studioso che ha associato a una ricerca biomedica rigorosa una passione profonda e una profonda comprensione per le tendenze più avanzate dell’arte contemporanea