L’Erbario dell’Università di Padova è contrassegnato dalla sigla internazionale PAD e conserva circa 700.000 esemplari che coprono un periodo che dalla fine del Settecento arriva fino ai giorni nostri. La maggior parte del materiale è di origine italiana ma non mancano campioni provenienti dai vari Paesi europei, dall’Africa, con particolare attenzione alle ex colonie italiane, da alcune zone dell’Asia e delle Americhe. Varia è anche la natura dei raccoglitori con una prevalenza di botanici ben noti in campo scientifico, come Roberto de Visiani, Pier Andrea Saccardo, Augusto Béguinot, Alessandro Trotter, Achille Forti, … ma anche semplici appassionati come Ugolino Ugolini e i suoi figli Elisa e Bruno, John Ball, Wilhelm Pfaff, Alessandro Chiamenti e moltissimi altri.