Pensando alle grandi esplorazioni oceanografiche del passato tornano subito alla memoria nomi di grandi avventurieri e navigatori come Cristoforo Colombo e Ferdinando Magellano che intrapresero rischiose spedizioni a scopo per lo più economico e politico. Tuttavia, solo nella seconda metà del XIX secolo, cominciarono a essere organizzate spedizioni che si ponevano come obiettivo la pura ricerca scientifica.
Tra Ottocento e Novecento la presenza di naturalisti o appassionati di scienze naturali che, autonomamente o come parte dell'equipaggio, si imbarcavano in spedizioni oceanografiche, ha permesso la raccolta di un gran numero di campioni zoologici, vegetali, petrografici e altro che hanno arricchito diversi musei europei. In quest'ambito s'inseriscono i viaggi e le esplorazioni compiute dal cutter Corsaro e dalla pirocorvetta Vettor Pisani.
I resoconti, i diari di bordo e i campioni (spesso corredati di etichetta con data e luogo di ritrovamento) raccolti durante queste esplorazioni ci forniscono informazioni, spesso dettagliate, sul passato.
Mappa delle Province Unite dei Paesi Bassi. W.Blaeu, J.van den Ende, 1664. Fonte: https://commons.wikimedia.org