Alghe dalla crociera della pirocorvetta "Vettor Pisani"

Pirocorvetta Vettor Pisani

Foto della pirocorvetta Vettor Pisani.
Fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/File:Corvetta_Pisani6.jpg

 

Napoli 1882: dal porto salpa la pirocorvetta "Vettor Pisani" per intraprendere uno dei primi viaggi di circumnavigazione organizzati a scopo scientifico. Compito della spedizione, che durerà tre anni, è la raccolta di materiale di studio. A bordo erano presenti il tenente di vascello Cesare Marcacci e il tenente di vascello e studioso di scienze naturali Gaetano Chierchia.

Marcacci si occupò prevalentemente degli studi idrografici mentre Chierchia, su commissione del Ministero della Marina, eseguì rilievi idrografici e talassografici e si impegnò soprattutto nella raccolta di esemplari della fauna marina.

Durante la crociera venne eseguito il profilo batimetrico di alcune zone nell'Oceano Pacifico Sudorientale e si fecero studi specialmente sulle alghe, cercando di distinguere tra specie rare e diffuse e si cercò di capire quali vivessero solo a determinate profondità o solo in alcuni mari. Vennero inoltre studiate le variazioni di alcuni parametri ambientali, come temperatura, luminosità, salinità, trasparenza delle acque e correnti e la loro influenza sulla diffusione delle popolazioni algali.
Tutti questi dati e le informazioni in merito alle condizioni meteorologiche, alla geologia, alla flora e alla fauna dei luoghi visitati vennero annotati da Marcacci nel suo diario di bordo.

Tuttavia, il materiale biologico raccolto da Chierchia e Marcacci, specialmente quello algologico, non venne mai depositato alla stazione zoologica di Napoli, come richiesto dal Ministero della Marina, ma le collezioni si frammentarono e vennero donate a diversi studiosi, tra cui Antonio Piccone.

Alcuni esemplari raccolti durante quegli anni di navigazione sono attualmente conservati nell'Algario Forti.