La carta, incisa su rame ed acquerellata a mano, è formata da due fogli originariamente distinti, a cui corrispondono due diversi cartigli. Raffigura tratti costieri della penisola di Avalon nell’Isola di Terranova e fu tracciata con il nord sulla destra dal capitano Henry Southwood, di cui sappiamo che nel 1667 comandava la Maybolt Gallyott. Due carte accessorie in scala maggiore, incorniciate da un motivo a racemi, mostrano il dettaglio dell’andamento costiero del St. John's Harbour e del Trinity Harbour.
In uno dei due cartigli, graziosamente inquadrati da figure di pesci, la data «anno 1675» risulta raschiata dalla matrice per cancellarla. Le due carte furono in effetti incluse in più atlanti marittimi inglesi a partire dal XVII secolo, fino ad essere riunite in un foglio unico dall’editore Mount & Page a partire dall’edizione del 1727 del The English Pilot, ovvero il «Portolano inglese». I portolani sono libri noti fin dall’antichità, e di cui i più antichi esemplari esistenti risalgono al XIII secolo, il cui fine pratico è fornire informazioni utili alla navigazione. Contengono descrizioni testuali e mappe che evidenziano in particolare quanto può interessare a chi percorra una determinata rotta, dalla distribuzione dei punti d’attracco lungo la costa ai rischi rappresentati da banchi di sabbia o scogli. È tipica dei portolani anche la presenza della rosa dei venti e delle lossodromie, ovvero le linee rette ipoteticamente tracciate da imbarcazioni che navighino sotto la guida di una bussola, mantenendo costanti gli angoli di rotta.
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