Travelling maps. Pagine in viaggio e cartografie mobili nella donazione Morbiato al Museo di Geografia è la prima mostra virtuale realizzata dal Museo di Geografia. Essa rappresenta il punto d’intersezione di vari percorsi che hanno interessato il Museo nei suoi primi due anni di vita, ma traccia anche l’avvio di itinerari di ricerca futuri. Per questo, Travelling maps assume una molteplicità di significati, con l’intento di disegnare inaspettate traiettorie di scoperta del patrimonio museale e proporre nuove modalità di conoscenza e disseminazione del sapere geografico.
Incentrata su alcuni pezzi della preziosissima donazione di atlanti e carte geografiche ricevuta nel 2021 dal collezionista Armando Morbiato, la mostra rivela innanzitutto come il giovane Museo stia dando risposte a molti di coloro che, custodendo patrimoni geografici nei loro archivi privati, cercano un nuovo senso per le loro raccolte: grazie al Museo e alla sua crescente comunità, queste collezioni private vengono rese accessibili alla cittadinanza, ai ricercatori, ai docenti e agli studenti delle scuole, diventando un’eredità condivisa per riscoprire il valore della geografia come sapere che è in grado di mappare i grandi cambiamenti del passato, ma anche di raccontare gli spazi presenti.
La donazione, com’è naturale vocazione per il patrimonio di un museo universitario, è divenuta subito oggetto di studio. La prima chiave di accesso sperimentata è stata quella della mobilità dei beni che la compongono, in linea con le ricerche in corso presso il MoHu - Centre for Advanced Studies in Mobility and the Humanities nell’ambito del Progetto di Eccellenza Mobility & Humanities, attivo presso il Dipartimento di Scienze Storiche, Geografiche e dell’Antichità che ospita il Museo. Non solo, come verrebbe naturale, ci si interroga allora su quali siano i viaggi, i territori, i paesaggi raccontati da questi oggetti e atlanti; ma ci si chiede anche quali siano state le rotte, commerciali, personali e storiche, che li hanno portati sino al Museo. Quali sono i viaggi di questi beni e, viceversa, che tipo di itinerari ci raccontano?
Questa mostra nasce proprio per dare visibilità e circolazione a questa prima lettura della donazione Morbiato, nell’ambito del progetto di Terza Missione dal titolo Moving Knowledge/Mobility Expo. Travelling maps è stata una mostra fisica temporanea allestita nel 2021 presso il Museo, e oggi diventa una mostra virtuale permanente, per dare agli itinerari di senso individuati la possibilità di continuare a viaggiare, stimolando nuove riflessioni e attivando un dialogo con i suoi fruitori digitali.