Lo stile e l'autore

Affresco in Santa Caterina

Pittore veneto della prima metà del XVII secolo, Annunciazione e Ultima Cena, Padova, complesso di Santa Caterina (Arcadia Ricerche, 2009)

 

Nulla di certo si può dire sull'autore dell'opera, che non ha lasciato una firma e non è ricordato nei documenti di pagamento conservatisi. La lettura dello stile permette di legare la sua formazione alla cultura artistica tardomanierista in voga tra la fine del Cinquecento e l'inizio del Seicento, come testimoniato dall'idea, comune per l'epoca, di riquadrare le scene con una cornice illusionisticamente dipinta che finge rilievi e modanature in stucco. Un aspetto, questo, che si riallaccia alla coeva tradizione pittorica padovana d'ambito sia religioso che laico e espressa al più alto grado nella decorazione dei palazzi privati delle più importanti famiglie cittadine, come i confronti qui proposti lasciano intendere.

G.B. Bissoni

G.B. Bissoni, Marco Lando presentato alla Vergine; i santi Prosdocimo e Giustina; i santi Antonio e Daniele, Padova, Musei Civici agli Eremitani (dall'oratorio dei Santi Marco, Vitale e Elisabetta in Ca' Lando)

 

Palazzo Abriani
Pittore veneto della prima metà del XVII secolo, «Et in adversa», Padova, Palazzo Abriani (da Affreschi nei palazzi di Padova. Il Sei e Settecento, 2018)


Palazzo Obizzi
Cornice in stucco con Episodio di storia romana, Padova, Palazzo Obizzi (da Affreschi nei palazzi di Padova. Il Sei e Settecento, 2018)

L'autore dell'affresco di Santa Caterina fu quindi un pittore capace di cogliere le novità artistiche del suo tempo, che però ripropose con un linguaggio semplice e poco elaborato, da seguace piuttosto che da innovatore.

Pur con queste considerazioni, l'osservazione ravvicinata del dipinto nel corso del restauro ha consentito di rilevare alcune discrepanze nella sua realizzazione: a particolari resi in maniera più veloce e sommaria, si affiancano dettagli più accurati e fedeli nella riproposizione della realtà, dell'anatomia del corpo umano, delle pieghe delle vesti e del gioco di luci e ombre.

È quindi probabile che fossero contemporaneamente all'opera due maestri, che si suddivisero il lavoro seguendo un'organizzazione abituale all'interno delle botteghe pittoriche del periodo.

San Pietro San Giovanni

particolare foglia Particolare foglia

veste veste

Pittore veneto della prima metà del XVII secolo, Annunciazione e Ultima Cena, Padova, complesso di Santa Caterina, particolari a confronto: a sinistra dettagli del maestro meno dotato, a destra del pittore più accurato (Arcadia Ricerche, 2009)