La medicina
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Marsili studia medicina in un'epoca in cui la formazione medica spazia tra i molteplici aspetti del sapere delle scienze naturali e del pensiero filosofico. La botanica stessa, cui poi si dedicherà Marsili anziché intraprendere la professione di medico, viene ancora studiata principalmente come supporto alla farmacologia e alla pratica medica.
Nella collezione troviamo le opere dei grandi autori classici come Ippocrate e Galeno, dei medici moderni legati ad una visione realista e al metodo sperimentale, come Vesalio e Harvey, e dei contemporanei Cocchi e Morgagni, autore del primo vero trattato di anatomia patologica ("De sedibus et causis morborum per anatomen indagatis", 1761).
Anche nei libri di medicina, così come in quelli di botanica o di zoologia, possono trovare posto illustrazioni molto raffinate che tengono conto dei modi della pittura contemporanea e che vengono in genere realizzate con la tecnica dell'incisione su matrici di legno (xilografia).
INDICE DELLA PAGINA
- Bartolomaeus Anglicus, Liber de proprietatibus rerum... (1491)
- Johannes de Ketham, In comincia el dignissimo Fasiculo de medicina in volgare... (1494)
- Ildegarda di Bingen [e altri], Physica S. Hildegardis. Elementorum, fluminum aliquot Germaniæ, metallorum... naturas & operationes (1533)
- Giovanni Battista Della Porta, Phytognomonica (1588)
Bartolomaeus Anglicus, Liber de proprietatibus rerum... (1491)
Incunabolo (cioè testo a stampa edito entro l'anno 1500), Stampato a Strasburgo nel 1491, probabilmente da Georg Husner. Riporta un aspetto simile ad un manoscritto del tempo, con le iniziali elegantemente miniate in rosso nel testo a colonne in caratteri gotici e privo di un frontespizio. Nel catalogo del Marsili viene considerato un pezzo rarissimo.
Johannes de Ketham, In comincia el dignissimo Fasiculo de medicina in volgare... (1494)
Stampato a Venezia nel 1494, raccoglie alcuni di testi che son la base della medicina del tempo, corredati da una serie di immagini: il medico nello studio, la visita del malato a letto, l'analisi delle orine con il suo modello esplicativo, il corpo in relazione alle influenze dei segni zodiacali, il corpo della donna e il corpo coi vari tipi di traumi. Troviamo anche l'immagine della lezione d'anatomia, col medico che legge e col sector che opera sul cadavere. Si tratta di una xilografia stampata a colori, una vera rarità per il tempo.
Ildegarda di Bingen [e altri], Physica S. Hildegardis. Elementorum, fluminum aliquot Germaniæ, metallorum... naturas & operationes (1533)
Stampato a Strasburgo nel 1533, ha una forma più moderna, rinascimentale, dai caratteri al frontespizio, alle iniziali ornate da putti o con un Adamo ed Eva col serpente, vicini alla pittura del tempo (a p. 1 del testo). Vi son anche due grandi immagini xilografate che presentano la visita al malato di infermità di origine interna e il corpo umano offeso da traumi di origine esterna.
Giovanni Battista Della Porta, Phytognomonica (1588)
Libro curioso, opera di un filosofo naturalista singolare, Giovanni Battista della Porta. Nel testo e nelle immagini vuole spiegare un metodo per individuare una corrispondenza tra forme naturali e affezioni del corpo per proporre una possibile cura, nella convinzione che col simile si curi il simile.