Principali tappe in ordine cronologico che hanno contraddistinto la vita personale ed accademica di Roberto De Visiani.
Data | Evento | Descrizione |
---|---|---|
09/04/1800 | Nascita | Roberto De Visiani nasce a Sebenico figlio del medico Giovanni Battista e Maddalena Drasich. |
1806‑1817 | Primi studi | De Visiani compie i primi studi elementari nella sua città natale sotto la guida di fra Antonio Tommaseo, suo zio, prosegue con gli studi ginnasiali e liceali nel seminario vescovile di Spalato dove stringe amicizia con Niccolò Tommaseo suo cugino. |
1817 | Trasferimento a Padova | Il giovane De Visiani si trasferisce nella città del Santo per intraprendere gli studi universitari in medicina. |
1822 | Laurea | De Visiani si laurea in Medicina e Chirurgia col massimo dei voti. |
1822‑1826 | Assistente | De Visiani vince il concorso come assistente alla cattedra di botanica, dell'allora prefetto Bonato, carica che mantiene per quattro anni. |
1824 | Introduzione allo studio dei vegetabili di Nicolò Giuseppe de Jacquin | De Visiani pubblica il suo primo lavoro sulla botanica ampliando e corredando di illustrazioni l'opera di Jacquin. |
1827‑1835 | Medico in Dalmazia | Durante questi anni De Visiani presta servizio come medico a Cattaro, Dernis, Budua, Scardona, Zara, Stretto. |
1835 | Viaggio a Vienna | De Visiani si reca nella capitale austriaca per sotenere gli esami per la cattedra di botanica di Padova. |
1836 | Professore di botanica | De Visiani viene nominato professore di botanica e prefetto supplente dell’Orto botanico di Padova. |
1836 | Primi lavori all'Orto botanico | Il neo prefetto in seguito al nubifragio del 1834 che colpì Padova compie i primi lavori di ristrutturazione delle strutture dell'orto e di cura delle specie botaniche danneggiate. |
1837 | Nomina a Prefetto | De Visiani diventa Prefetto dell'Orto botanico di Padova succedendo a Giuseppe Antonio Bonato morto nel 1836. |
1842 | L'Orto botanico di Padova nell' anno 1842 | In quest'opera De Visiani fa un excursus sulla storia dell’Orto botanico e dei suoi prefetti, redige anche un catalogo delle piante in esso conservate. |
1842 | Quarta riunione degli Scienziati italiani | De Visiani viene nominato segretario generale del Quarto Congresso degli Scienziati Italiani svoltosi a Padova. |
1842 | Aula emiciclo | De Visiani costruisce l'aula emiciclo per l’insegnamento della botanica all'Orto. |
1842 | Flora Dalmatica | De Visiani pubblica il primo dei cinque volumi della sua opera più importante: la Flora Dalmatica. |
1845 | Festa dei Fiori | La nuova Società promotrice del giardinaggio in occasione del tricentenario della fondazione dell’orto patavino organizza un'importante celebrazione, la Festa dei Fiori, cui seguiranno altri quattro eventi detti Esposizione delle piante e dei fiori. |
1845 | Del metodo e delle avvertenze che si usano nell’Orto botanico di Padova per la fecondazione e fruttificazione della vaniglia | Pubblica l'importante lavoro sulla produzione dei frutti della vaniglia che gli vale la grande medaglia d’oro della Società di Orticoltura di Vienna. |
1853 | Relazione intorno alla malattia dell’uva o bianco dei grappoli | Primo lavoro di De Visiani inerente la malattia dell'uva svolto assieme alla Commissione intorno la malattia dell' uva istituita appositamente dall'Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti. |
1854 | Synopsis plantarum Florae tertiariae Novalensis | De Visiani pubblica uno dei suoi primi lavori sulle piante fossili, scritto assieme ad Abramo Bartolomeo Massalongo. |
1858 | Decano | De Visiani diventa decano della Facoltà medico-chirurgica. |
1863 | Ospedale di Sebenico | De Visiani dona 2600 fiorini per l'innalzamento di un piano dell'ospedale di Sebenico. |
1865 | Accenni alle scienze botaniche nella Divina Commedia | De Visiani analizza i riferimenti botanici presenti nella Divina Commedia. |
1869 | Catalogo delle piante vascolari del Veneto e di quelle più estesamente coltivate | De Visiani scrive quest'opera assieme al giovane Pier Andrea Saccardo, suo assistente. |
1874 | Serra | Il prefetto fa costruire una serra per la famosa Palma di Goethe. |
1877 | Il riposo | Il prefetto ormai malato ai polmoni fa richiesta di collocamento a riposo ottenendo anche la pensione. |
04/05/1878 | Morte | De Visiani muore a Padova e viene sepolto nella sua Sebenico. |