Gli scherzi della natura di Thomas Bartholin
print this pageTroviamo alcuni "mostri" indagati dalla teratologia, nel senso tecnico delle malformazioni congenite, nell'opera di Thomas Bartholin (1616-1680) Acta medica & philosophica, conservata dalla Biblioteca di Scienze del Farmaco nella prima edizione del 1671 (copia digitale).
Sono descritte e illustrate alcune anomalie fetali e un caso di pubblico ludribio, di un infante mostruoso, concepito fuori dal tetto coniugale, sottolinea l'autore, ed esposto vicino al castello di Copenhagen a torme di spettatori di entrambi i sessi in cambio di un'elemosina alla madre (p. 53). C'è anche un bambino con orecchie di elefante. Il paragone con l'elefante si trova anche in un "monstrum porcinum", di cui si descrive la bocca con due proboscidi. A questi casi riportati, a volte dalla fama, a volte da colleghi, Bartholin aggiunge alcune eccentricità vegetali osservate nel suo giardino, tra cui alcune somiglianze ad organi umani, comprese la gobba, per curare la gobba, secondo il principio della segnatura, del similia similibus curantur, di lunga tradizione botanica.
I casi sono riportati come curiosità, senza tentativi di spiegazione, se non in quanto scherzi o errori della natura "Sicut... lusit Natura, vel aberravit" (così la Natura si è divertita o ha creato delle aberrazioni) (p. 55).