Cento fiori colti nel loro mese
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Opera dell'abate Angelo Franciosi, religioso appassionato di botanica e con un grande talento pittorico.
L'opera, realizzata tra 1805 e 1822, è suddivisa in 12 fascicoli rilegati in tre volumi.
Ogni fascicolo comprende:
- un frontespizio manoscritto che riporta sempre circa lo stesso testo: "Cento fiori colti nel loro mese e tratti in pittura col nome del genere e spezie secondo l'ordine di Linneo controscritto al volgare ed una tavola in fine pure che ne dimostra l'odore, e le proprietà. Fascicolo [...]. [anno]"
- circa 100 tavole disegnate e colorate a mano dall'autore rappresentanti piante che crescono spontanee in Veneto, nel litorale e piante ornamentali o che si coltivano negli orti, accompagnate dal nome scientifico linneano e dal nome in volgare. I due nomi non sono presenti in tutte le tavole
- un indice delle piante di quel fascicolo, comprensivo di notizie circa proprietà e profumo e data della raccolta
- alcune pagine dedicate alle proprietà medicinali delle piante del fascicolo (o di parte di esse)
- citazioni letterarie, allegorie botaniche e poesie di diversi autori, dedicate ad alcune della piante del fascicolo
Le tavole, di pregevole fattura artistica, sono scientificamente precise e permettono una facile identificazione delle piante raffigurate; in alcune sono presenti anche figure analitiche dello spaccato dei fiori e dei frutti.
I tre volumi sono interamente disponibili online sulla piattaforma Phaidra:
» Description des plantes rares cultivées a Malmaison et a Navarre
