Sfogliando i volumi della collezione Pecile, l’attenzione viene catturata, come spesso accade con i libri pubblicati dal XVI al XVIII secolo, dalle marche tipografiche presenti sul frontespizio. Si tratta in qualche caso di figure elaborate, talvolta di incisioni più raffinate di quelle che si incontrano all’interno della stessa pubblicazione.
Si definisce marca tipografica “l’illustrazione presente nel frontespizio, e talvolta nel colophon, eseguita mediante le tecniche di incisione su un blocco di legno (ma nel Settecento è comune su rame), contenente una o più figure e accompagnata, spesso, da iniziali, frasi o motti che ne completano il significato. Con essa si intende segnalare l’editore, il libraio, il tipografo, il promotore dell’opera o l’autorità che ha voluto la pubblicazione. La marca è dunque un elemento di presentazione dell’opera, e di individuazione di un ruolo e di una funzione editoriale” (Valentino Romani, Bibliologia. Avviamento allo studio del libro tipografico, Milano, Sylvestre Bonnard, 2000, p. 82).
Le marche tipografiche erano dei contrassegni d’origine, dei veri e propri marchi pubblicitari. Furono utilizzate dagli editori per rappresentare la qualità del loro lavoro, per farsi riconoscere dal pubblico di lettori e di addetti ai lavori.

Presentiamo una rassegna delle marche tipografiche presenti in alcuni volumi del Fondo Pecile, avvalendoci, se presenti, delle catalogazioni dei repertori EDIT16, MAR.T.E., B.M.S., OPAC SBN

Tipografo	Miniatura marca	Descrizione marca
Allegrini, Pietro Firenze, 1796		Tavolo con sfera armillare, cannocchiali, libro e monogramma del tipografo
Baglioni, Paolo Venezia, 1682		Aquila bicipite coronata, stemma con monogramma
Bettinelli, Tommaso Padova, nella Stamperia del Seminario, 1794		Motto: Post fata resurgo. Fenice risorge dalle fiamme e sole raggiante, racchiusi in cornice figurata
Bosquet, Marc Michel Losanna, 1760		Scritta in greco: ieron ti dikaiosyni Donna con bilancino e donna alata con spada
Cavelier, Guillelmi Parigi, 1753		Fregio a motivi floreali
Coleti, Sebastiano Venezia, 1716-1794? [B.M.S.]		Minerva, Mercurio e putti sostengono quadro che rappresenta personaggio alato con aureola e cornucopia.
Comino, Giuseppe Padova, 1717-1782		Motto:  Labore et tempore. Carrucola racchiusa da cornice
Cramer & Perachon Ginevra, 1713-1718		Fregio a motivi floreali
Frambotto, Paolo Padova, 1625-1664 [B.M.S.]		Motto: Pacis opus. Minerva con elmo e scudo tende il braccio destro verso un ulivo
Gherardo, Paolo Venezia, 1543 - 1560 [EDIT16]		Aquila coronata ad ali spiegate poggia gli artigli su caduceo piantato su libro aperto. Ai lati del caduceo due cornucopie
Gueffier, P. Fr. Parigi, 1775		Fregio con motivi floreali
Gueffier, P. Fr. Parigi, 1775		Barca con 2 barcaioli
Manfrè, Giovanni Padova, nella Stamperia del Seminario, 1696-1788		Motto: Post fata resurgo. Fenice risorge dalle fiamme rivolta al sole
Meietti, Roberto Venezia, 1572-1602 [EDIT16]		Motto: Non comedetis fruges mendacii. Due galli, uno dei quali becca chicchi di miglio; al centro la pianta con le pannocchie. In cornice figurata.
Mulleri, Jacopo [i.e. Marco Moroni] Helmstat [i.e. Verona] Per il luogo di ediz. e il nome dell'edit. cfr. Parenti, Dizionario dei luoghi di stampa falsi, inventati, o supposti, 103 [OPAC SBN]		Nave nel mare in tempesta vicino ad un porto, in cornice
Nicolini da Sabbio, Domenico Venezia, 1566 - 1593 [EDIT16]		Motto: Nisi qui legitime certaverit. Vittoria (donna alata tiene nelle mani una corona d'alloro e un ramo di palma). In cornice figurata
Occhi, Simone Venezia, 1734?-1836?		Fregio con motivi floreali.
Pasquali, Giovanni Battista Venezia, 1733-1784 [B.M.S.]		Minerva al centro di raggi luminosi sostiene uno scudo con la sinistra e un libro con la destra
Poletti, Andrea Venezia,1681-1755? [B.M.S.]		Monogramma del tipografo, tra motivi vegetali
Raimondi, Giuseppe Napoli, sec.18.		Motivo floreale
Remondini di Venezia, Bassano, 1769		Putti con cannocchiale, compasso, squadra, fiaccola
Remondini di Venezia Bassano, 1778		Ritratto racchiuso in ovale e sormontato da corona, tra due stelle e due gigli fiorentini
Tartini, Gio. Gaetano e Santi Franchi		Fregio
Tumermani, Giannalberto Verona, 1747		Minerva seduta ai piedi di una colonna, due amorini le reggono lo scudo
Verbeek, Jean & Verbeek, Herman Leida, 1722-1776 [B.M.S.]		Motto: Varietas delectat. In cornice manieristica affiancata da Mercurio e Minerva fontana a tre vasche. La cornice è cimata da raffigurazione della fortuna.
Volpe, Lelio della Bologna, sec.18.		Volpe rivolta verso il sole nascente
Zatta, Antonio Venezia, 1761-1799 [B.M.S.]		Motto: Auxilium ab alto. Plus pressa plus surgit. Fontana zampillante che ha alla base un delfino, si riversa in sette rivoli nella tazza inferiore al cui centro due delfini intrecciano le code. A destra due gentiluomini, a sinistra un uomo ed una donna attingono acqua. In basso serpente si riflette nello specchio. A destra della composizione pianta ornamentale, a sinistra statua classica.