La scelta del nome
print this pageAlla richiesta del Senato di produrre dichiarazione della religione di nascita, Enrico Catellani presentò un certificato in cui si dichiara di autorizzare “il signor Levi Cattelan Enrico ad abbandonare il cognome Levi ed a modificare l'altro cognome Cattelan in Cattelani”.
Ma i documenti anagrafici riportano chiaramente Catellani, modifica autorizzata con Reale decreto del 1900.
Ma su questo aspetto della vita del giurista più delle fonti documentali parlano la storia e la Bibliografia, le quali evidenziano due scelte.
La storia evidenzia la scelta, alla nascita in seno alla famiglia Levi Cattelan, del nome Enrico Abram Jechiel.
La Bibliografia evidenzia la scelta dello stesso giurista di firmarsi fino al 1889 E.L. Catellani nelle opere inerenti la sua attività professionale; mentre in due pubblicazioni del 1879, L'Economico e Venezia e le sue letterate, che sono di ambito umanistico, già scelse la forma Enrico Catellani.
Dopo il 1900 il giurista adottò definitivamente la forma Enrico Catellani, dalla quale si possono voler leggere altre scelte personali, esistenziali, spirituali: l’uscita dalla Comunità ebraica.
Della conversione al Cristianesimo unitariano si trova traccia nei documenti d'archivio dell'Istituto Veneto di Scienze Lettere ed Arti relativi alla discriminazione razziale.