Una serie di documenti, conservati presso l’Archivio Storico dell’Università di Padova (collocazione Economato, Inventari e relative variazioni di Istituti, Cliniche e Scuole, registro 13 «Geometria superiore» (ex B38)), attestano l’acquisto dei modelli matematici e la loro registrazione nel patrimonio dell’Università.
Si tratta dei Prospetti delle variazioni in aumento o diminuzione degli oggetti, registri ministeriali che ogni struttura doveva compilare, far firmare al Direttore della struttura in quanto consegnatario dei beni e al Rettore e poi inviare al Ministero della Pubblica Istruzione per la convalida da parte della Ragioneria, come si può vedere dalla firma del Direttore Capo della Divisione Ragioneria presente alla base di ogni prospetto.
Nei prospetti si registravano tutti i tipi di acquisto, mobili, libri ed oggetti, effettuati durante ogni semestre di un anno solare, dal 1 gennaio al 30 giugno e dal 1 luglio al 31 dicembre.
I prospetti del Gabinetto di Geometria Superiore, diretto dal professor Veronese, che registrano l’acquisto dei modelli vanno dal 1888 al 1904.
In particolare nel registro del primo semestre 1891 con data 1 maggio 1891 viene registrato l’acquisto di 37 modelli (9 modelli di superficie del 2° ordine in cartone, 2 di superficie del 2° ordine in filo,16 modelli in gesso e 10 in filo di superficie del 4° ordine) con la nota nella colonna ‘Provenienza e Titoli giustificativi’ “Acquisto fatto in Germania”.
Nell’ultimo prospetto qui presentato, che racchiude gli acquisti di 10 anni (1904-1914), si nota anche l’acquisto di tre vetrine per contenere i modelli.
Tra i documenti di acquisto, conservata nel faldone delle Lettere sui modelli, si trova una fattura emessa dalla ditta Brill, datata 5 giugno 1888, per l'acquisto di modelli di varie serie.
Dei modelli acquistati sono rimasti solo i modelli in gesso, in ferro e filo, mentre sono andati persi quelli in cartone.