La collezione

La collezione di modelli matematici del Dipartimento di Matematica dell'Università di Padova conta circa 140 pezzi ed è particolarmente ricca se paragonata a raccolte analoghe presenti in Italia e all'estero: comprende modelli in gesso, in ferro, in filo, e in plastica.

Particolare della vetrina con i modelli in gesso del Catalog Brill-Schilling Particolare della vetrina con i modelli in gesso del Catalog Brill-Schilling nella Biblioteca di Matematica dell'Università di Padova

La necessità di utilizzare modelli per la didattica fu fortemente sostenuta da Giuseppe Veronese, professore presso l'Ateneo patavino e figura di spicco della matematica mondiale. Oltre ad essere tra gli iniziatori della raccolta, sostenne l'idea, mai realizzata, di creare a Padova un atelier per la fabbricazione di modelli in cui far esercitare gli studenti della Facoltà di Matematica e della Scuola d'Applicazione per gl'Ingegneri.

Altro particolare della vetrina con i modelli in ferro e fili di seta del Catalog Brill-Schilling Altro particolare della vetrina con i modelli in ferro e fili di seta del Catalog Brill-Schilling

I pezzi più antichi della collezione furono costruiti presso l'atelier dell'Istituto di Matematica del Politecnico di Monaco di Baviera, fondato negli anni '70 dell'800, e comprendono modelli in gesso e modelli in filo di seta con telaio in metallo che sono descritti nel Catalog Brill-Schilling.
Nei primi anni del '900 il matematico tedesco Hermann Wiener produsse i modelli in metallo e due modelli in telaio metallico e fili di seta, mentre i modelli in plastica, costruiti tra il 1960 e il 1970, riportano il marchio Günter Herrmann.

Alcuni modelli in plastica di produzione Günter Herrmann Alcuni modelli in plastica di produzione Günter Herrmann


Negli anni '90 il Professor Franco Palladino studiò accuratamente la collezione dell'Università e pubblicò il volume Il Fondo di modelli e strumenti matematici antichi dell'università di Padova e l'iniziativa di Giuseppe Veronese per un laboratorio nazionale italiano.
Dopo il trasloco del dipartimento nella sede di Torre Archimede i modelli vennero collocati in biblioteca e nel 2007 venne effettuato il restauro dei modelli in gesso affidato alla ditta Ar.Co. Snc Archeologia e conservazione di Padova.
Nel 2018, a seguito di un'ulteriore analisi della collezione e dei documenti relativi, effettuata dalla dottoressa Giulia Nicchio con la collaborazione del professor R.N. Kloosterman, sono stati restaurati, affidandosi al medesimo restauratore, i modelli in filo e in metallo completando così il restauro dell'intera collezione.
Dal 2021 i modelli sono presenti nel Catalogo Generale dei Beni Culturali del MiBACT, grazie al lavoro di catalogazione fatto dalla dottoressa Fanny Marcon con la collaborazione della professoressa A. Bertapelle e del professor R.N. Kloosterman.

Illustrazione tratta dal catalogo di Hermann Wiener Illustrazione tratta dal catalogo di Hermann Wiener

 

CATALOGHI DI RIFERIMENTO DEI MODELLI DELLA RACCOLTA PADOVANA


  • Catalog Brill-Schilling: proponeva le realizzazioni dell'atelier di progettazione e costruzione di modelli matematici, attivo a partire dagli anni 1870 presso l'Istituto di Matematica del Politecnico di Monaco di Baviera. L'atelier venne avviato dai matematici Felix Klein e Alexander Brill. I migliori oggetti venivano messi in vendita da una libreria editrice fondata nel 1877 da Ludwig Brill, fratello di Alexander. Fu Ludwig ad avviare la pubblicazione del Catalog, che venne poi continuata nel 1899 da Martin Schilling, il quale acquisì la ditta di Ludwig Brill.
  • Verzeichnis Mathematischer Modelle: pubblicato dall'editore B.G. Teubner (la prima edizione risale al 1905 e la seconda al 1912), presentava i modelli prodotti agli inizi del Novecento da Hermann Wiener.