Rapporti con gli studenti

Il rapporto con studenti e laureandi è stato sempre improntato al rispetto profondo per ogni persona.

"Il rapporto è stato intenso, malgrado gli impegni romani di vario tipo. E mi pare che sia stato sempre serio e sereno. Mi capita ancora di incontrare studenti cafoscarini che mi vengono a salutare, e naturalmente anche padovani. Rapporti più particolari ho avuto con laureandi: 221, pare, a Padova, e una bella serie anche a Venezia. Di quasi tutti conservo un ricordo. A casa, ho anche una collezione di foto di laureate che, divenute mamme, gentilmente mi hanno fatto avere per augurio natalizio una foto loro con prole.

Ancora un ricordo. A Venezia, in una sessione d'esami, ho fatto un esperimento. Chi si presentava segnava su una scheda anonima il voto che pensava di poter ottenere. A esame concluso ne compilava un'altra indicando il voto che pensava di aver ottenuto. Ricordo che confrontando queste ultime con il voto registrato, si è visto che in media gli esaminati si erano dati un voto inferiore a quello preso." 
Intervista al Prof. Bernardo Colombo, a cura di A. Rosina e F. Rossi, in Bernardo Colombo. Una vita per la scienza, Università degli Studi di Padova, Dipartimento di Scienze Statistiche, Cleup, Padova, 2009, p.37.

1985 Con due neolaureate
Colombo tra due neolaureate nel 1986 (fonte: Archivio della famiglia Colombo)