Panoramica

La Sala dei Quaranta

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PRESENTAZIONE

La sala che precede l’Aula Magna prende il nome di Sala dei Quaranta dalla presenza di quaranta ritratti di studenti stranieri illustri che nei secoli hanno frequentato l’Università di Padova.

La sala si inserisce nel più generale programma di ammodernamento voluto dal Rettore Carlo Anti che, durante il suo mandato (1932-1943), volle donare un valido senso di efficienza pratica al complesso antico del Bo attraverso il recupero storico ed estetico dell’esistente ma anche attraverso l’edificazione di una nuova ala in cui potessero trovare svolgimento sia le attività di “solenne rappresentanza” che di “vita quotidiana”. Le soluzioni architettoniche e il progetto decorativo furono concordati e curati in collaborazione con l’architetto e designer milanese Gio Ponti. Il programma decorativo che scaturì da questa felice collaborazione tra Carlo Anti e Gio Ponti, finalizzato ad arricchire di opere d’arte gli antichi e i nuovi spazi del Palazzo storico dell’Ateneo, è teso a valorizzare la memoria e le glorie del passato dell’Università attraverso la celebrazione dei momenti storici più importanti e delle figure più rilevanti che fecero grande l’Ateneo sia in qualità di professori che di studenti. In questa prospettiva, nella Sala dei Quaranta si ha la celebrazione dell’internazionalità che da sempre ha caratterizzato l’Università, favorita dalla Patavina Libertas.