29 gennaio 1940 XVIII – Carlo Anti a Luigi Filocamo

Caro Filocamo,

Vi confermo quanto ebbi a dirVi a Milano. D’accordo con Ponti abbiamo pensato a Voi per la decorazione dell’anti-aula magna, nel palazzo centrale di questa Università ora in corso di sistemazione. Detta sala, della quale Vi unisco pianta, sviluppo delle pareti e schema di arredamento, oltre contenere vari importanti cimeli, dovrà ricordare i più famosi scolari stranieri della nostra università. Penso occorrerà una decina di figure-ritratto: tecnica e disposizione da concordare con Ponti. Il lavoro dovrebbe essere eseguito nella prossima primavera: compenso £ 10.000,=, poteggi, eventuale intonaco e relativa manovalanza a nostro carico. Scrivetemi pure se in linea di massima siete disposto ad accettare, salvo definire in seguito l’accordo nei particolari.

Saluti cordiali

3 febbraio 1940 – Luigi Filocamo a Carlo Anti

Magnifico Rettore

Vi ringrazio della Vostra cortese premura nel confermarmi quanto verbalmente con l’egregio Arch. Ponti mi è stato proposto in merito alle pitture da farsi nella R. Università da Voi retta. Molto onorato, accetto l’incarico che da Voi Illustrissimo mi viene affidato. In merito alle figure che dovrò dipingere e alla tecnica che dovrà usare è mia premura mettermi in contatto con l’egregio Arch. Ponti.

Devoti ossequi

Vostro Luigi Filocamo – Pittore

31 luglio 1940 XVIII – Gio Ponti a Carlo Anti

Caro Anti

Ci terrei proprio che Dal Forno, che ha fatto tanto bene alla Triennale, lavorasse a Padova. E’ uno dei migliori nostri giovani ed il suo lavoro è sicuro e via via migliore.

Dimmi qualcosa

tuo

6 febbraio 1941 XIX– Luigi Filocamo a Carlo Anti

Dal Corriere della Sera del 27 gennaio 1941 XIX ho appreso che i lavori di pittura al nuovo palazzo della R. Università sono stati iniziati sin dalla scorsa primavera e già a buon punto. Gradirei conoscere, per favore, quale uso debba io fare della Vostra lettera cnferma ordinazione, da Voi scrittami il 29 gennaio 1940 XVIII.

Saluti gentili

7 febbraio 1941 XIX – Carlo Anti a Luigi Filocamo

Ho la vostra del 6 corrente. L’incarico offertoVi con lettera del 29 gennaio 1940 XVII è confermato, ma solo fra uno o due mesi si potrà mettere mano al Vostro lavoro. Appena definita ogni cosa con Ponti tornerò a scriverVi.

17 febbraio 1941 – Carlo Anti a Gio Ponti

Carissimo,

È giunto il momento di  affrontare lo studio definitivo di due ambienti: l'antica antiaulamagna e la Sala di lauree per la Facoltà di scienze.

Anti-aulamagna

Come ti ho accennato, la Fac. Di Scienze politiche, che occupa i locali contigui, vorrebbe che servisse anche per le sue sedute e lauree. La richiesta è logica. Bisogna quindi eliminare la cattedra di Galileo, che può passare vantaggiosamente nella Sala di Scienze. Nella Antiaulamagna si è stabilito di mettere le immagini e gli eventuali ricordi dei grandi stranieri che sono stati studenti a Padova. I ritratti saranno circa una trentina e li farà Filocamo. I ricordi saranno poca cosa: qualche stemma e una o due piccole epigrafi. Oltre i ritratti vorrei mettere in questa sala anche le vecchie bandiere dell'Università (un gruppo di 3 o 4 tricolori) e i labari delle Facoltà (sette).

Sala di scienze: è quella grande, al secondo piano, dove dipingerà Ferrazzi. Si era detto di finire le pareti con una decorazione a stucco da affidare a Strazzabosco, ma che penso sarà studiata da te. Nella sala deve starci anche la cattedra di Galileo tolta dall'antiaulamagna, 7 ritratti antichi di botanici, il mobiletto con la cattedra di Galileo, una ventina di cimeli Galileiani (piccoli strumenti e libri), tre mortai antichi. Presto i muri saranno in ordine e bisogna fare le decorazioni prima della pittura. Studiala dunque subito. Ti spedisco a parte i disegni relativi ai due ambienti.

Pitture.

Casarini cammina bene, Morato ha finito discretamente, Pendini attaccherà fra una settimana e gli darò 4000. Va bene? Ma io vorrei levarmi il gusto di un Carrà, un Morandi e un De Chirico. Potrrebbero essere benissimo tre tele. Per Carrà: un soggetto anatomico da mettere nell'antisala del Teatro anatomico. Per Morandi: una natura morta di antichi strumenti di fisica, da mettere nella sala di Scienze. Per De Chirico: le muse, più o meno inquietanti, della Poesia, della Storia e della Filosofia, da mettere nella Sala di Lettere. Che ne dici? Se sei d'accordo devi tu scegliere la parete e stabilire le dimensioni.

Terrazze.

Al Liviano, nel Museo, stanno succedendo grossi guai per colpa delle terrazze soprastanti. Eppure furono fatte senza economia e con ogni accorgimento possibile. Come hai fatto tu a Milano, nelle tue costruzioni, che pure terrazze ne hanno in quantità? che tipo hai adottato? e resistono?

Saluti cordiali.

Carlo Anti

i disegni a parte

23 (?)Giugno 1941 – Gio Ponti a Carlo Anti

Caro Anti

Le pareti dell'anti-aula Magna tengono 54 figure di 1 x 2. Le ho ridotte a 40. Meno non si può: altrimenti resta vuota.

tuo

24 Giugno 1941 XIX– Carlo Anti a Gio Ponti

Caro Ponti,
nello studiare la decorazione e sistemazione dell'anti-aula magna (la sala destinata agli studenti stranieri illustri) tieni presente che per questa sala si prevedono i seguenti elementi:
1°- tavolo sedute Facoltà di scienze politiche
2°- due o tre busti che si potrebbero collocare su piedistallo contro i pilastri delle finestre
3°- cattedra di Galileo
4°- panche a doppio uso: riposo nelle cerimonie, studenti durante le lauree
5°- tre bandiere tricolori = vecchie bandiere dell'Università
6°- 8-9 labari di Facoltà
7°- qualche stemma ed epigrafe di stranieri famosi
[…]

26 giugno 1941 – Gio Ponti a Carlo Anti

Caro Anti,

1) ho parlato con Filocamo ed è contento di fare i 20 ritratti.

2) ho parlato con Dal Forno ed è altrettanto contento.

3) faremo i ritratti così [disposizione]

4) il minimo di quadri su due file è risultato di 40 […]

2 febbraio 1942 XX – Luigi Filocamo a Gio Ponti

Egr. Arch. Ponti

Da Padova mi viene sollecitato il lavoro dei 20 ritratti. Sono spiacente dovervi dire che non mi è possibile oggi assumere un preciso impegno di consegna essendo occupato con dei lavori per alcuni mesi. Questi impegni sono stati da me assunti a seguito del notevole ritardo da parte di Padova del darmi le istruzioni definitive necessarie per l’inizio dei lavori. Vi ringrazio pregandovi di scusarmi

Vostro

5 febbraio 1942 – Gio Ponti a Carlo Anti

Caro Anti

Ti mostro questa lettera di Filocamo. Effettivamente il ritardo nel fornire gli elementi è stato grave e non si può dar loro torto. Mi interesserò se Dal Forno può farli tutti lui.

Tuo

10 febbraio 1942 XX – Carlo Anti a Gio Ponti

Caro Ponti,

faccio seguito alla mia del 12 gennaio relativa al materiale per dal Forno e Filocamo. Ti mando le immagini: Thomas Linacre, Olaus Worm, Giovanni Argiropulo, Adriano Spigelio, Giovanni Capodistria, Marco Gerbec. Dal Forno potrà trovare l’immagine di Oliver Goldsmith nel Vol. XVII (pag.490) della Enciclopedia Treccani. Non ho perduto la speranza di avere i ritratti di Pannonius, H. Bathoru e Demeter Dimitrije. Ti invio inoltre, in triplice copia, i dati relativi i numeri 12 (Oliver Goldsmith) e 13 (Iohan Ruthven) della parete da inserire nell’elenco spedito in data 8 gennaio. Mi resta da decidere solo il n° 30, ad ogni modo Dal Forno ha lavoro quanto ne vuole. Circa l’affidarlo tutto a lui solo: vedi tu.

Grazie della lettera per mia moglie che ho avuto ieri e subito consegnata.

Saluti cordiali

Tuo

23 febbraio 1942 – Gio Ponti a Carlo Anti

Caro Anti,

Dal Forno s’è messo a fare tutti i 40 ritratti: ma non vi è alcuna risposta da te alle varie questioni delle quali m’ha fatto interprete presso di te. Temo, dal silenzio, che unamia oppure una tua sia andata perduta. Mi ero permesso in una lettera di condoglianze di offrire omaggio a tua moglie l’opera mia d’architetto per l’eventuale ricordo funebre della Sua Mamma.

tuo

I testi delle lettere riportati sono presi dalla trascrizione degli originali in: Il miraggio della concordia. Documenti sull’architettura e la decorazione del Bo e del Liviano: Padova 1933-1943, a cura di M. NEZZO, Vicenza 2008.

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