Nell’enciclopedia Treccani del 1970 (13) si legge che la spezieria è “un negozio di spezie, bottega di speziale” dove quest’ultima parola indica un “venditore di spezie, di erbe medicinali, un farmacista”. Lo speziale era infatti un preparatore di medicine che ricavava da piante, animali e minerali. Inoltre vendeva erbe e spezie, anche a scopo alimentare, e generalmente altri prodotti tra cui profumi, colori, cere e inchiostro.
La collezione in nostro possesso è costituita solo da specie vegetali; sono diverse per famiglia di appartenenza, origine geografica e parte della pianta contenente le sostanze farmacologicamente attive. Non é attribuibile a un docente in particolare nè a un determinato periodo storico poichè si tratta di droghe gradualmente raccolte sulla base delle diverse esigenze didattiche. Di seguito vengono presentate alcune specie scelte tra quelle che, all'interno di ciascun grande gruppo (radici, cortecce, resine, semi, funghi), avevano qualcosa di curioso da raccontare.