Questa mostra nasce dall'idea di voler tracciare un percorso tra la prima biblioteca pubblica dell'Università e la nuova biblioteca di Scienze dell'Antichità Arte Musica Liviano.
L'altra idea che sta alla sua base è di sottolineare come il passato costruisce il futuro sia nel riutilizzo di antichi spazi sia nell'equilibrio tra innovazione e tradizione.
Negli spazi sottostanti la Sala dei Giganti comincia l'attività di una grande biblioteca che, basandosi su un consistente patrimonio bibliografico, frutto dell'unificazione delle biblioteche presenti a palazzo Liviano, si mette a disposizione delle nuove generazioni di studenti.
Di fronte alle necessità di sicurezza imposte dall'imprevisto evento naturale del terremoto, non si è chiuso al pubblico palazzo Liviano, ma vi si è creato un nuovo spazio, la biblioteca di Scienze dell'Antichità Arte Musica Liviano, per iniziare un nuovo capitolo della centenaria storia dell'Università di Padova.