Il termalismo

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Le terme e l'acqua per la salute hanno una storia antica. Ippocrate attribuiva ai bagni una forte influenza sull'equilibrio degli umori, responsabili del benessere dell'uomo. Asclepiade introdusse i bagni nel regime terapeutico, sia come cura che come prevenzione. I Greci e poi i Romani usavano comunemente le terme, con vasche di acqua calda (calidarium, tepidarium) e fredda (frigidarium). Plinio il Vecchio distingue il tipo di acqua per fini diversi: quella sulfurea per l'astenia muscolare, all'allume di potassio per la paralisi, e raccomandava di bere per curare gotta, sciatica, febbre, psoriasi. Galeno raccomandava soprattutto l'acqua fredda, impostando una tendenza di lungo corso come per il resto della sua dottrina. L'influenza romana diffuse le terme anche nei Paesi conquistati, come a Bath in Inghilterra, o con varianti con il vapore come la sauna in Germania o il bagno turco in Oriente. La consuetudine ai bagni poi andò perduta, secondo la celebre definizione del Medioevo di Michelet: "mille anni senza un bagno".