Disegno della facciata nord orientale di Palazzo Liviano

Prospettiva della facciata nord orientale di Palazzo Liviano con ingresso centrale. Disegno (45x60 cm ca.) eseguito per il concorso del 1934 conservato presso l'Archivio generale di Ateneo.

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Inizio delle demolizioni, 1935

La foto è presa da via Accademia, lato ovest.

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Sala dei Giganti, lati sud e ovest, 1938

A sinistra il corpo A di palazzo Liviano.

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Sala dei Giganti, facciata orientale, 1933

Vista dal Volto dell’orologio.

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Sala di lettura di Istituto

Secondo Gio Ponti: “… alcuni istituti nei quali s’è di proposito abolito ogni corridoio, impegnando a bella posta qualche ambiente attraverso la sala di lettura, che forma quasi un living-room, ma conferendo agli istituti una maggiore intimità”.

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Sala Franco Sartori, 2017

In origine Biblioteca di Storia antica, ora contiene parte del patrimonio bibliografico della nuova biblioteca.

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Sala consultazione, 2017

Ex sala di consultazione della Biblioteca di Storia delle arti visive e della musica, ora contiene i volumi di arte di dimensioni particolari (grandi formati) della nuova biblioteca.

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Sala grande, 2015

In evidenza la struttura medievale dove troverà spazio la sala grande della nuova biblioteca.

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Sala grande, 2017

Scorcio dall'alto degli scaffali della nuova biblioteca.

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Questa mostra nasce dall'idea di voler tracciare un percorso tra la prima biblioteca pubblica dell'Università e la nuova biblioteca di Scienze dell'Antichità Arte Musica Liviano.

L'altra idea che sta alla sua base è di sottolineare come il passato costruisce il futuro sia  nel riutilizzo di antichi spazi  sia nell'equilibrio tra innovazione e tradizione.

Negli spazi sottostanti la  Sala dei Giganti comincia l'attività di una grande biblioteca che, basandosi su un consistente patrimonio bibliografico, frutto dell'unificazione delle biblioteche presenti a palazzo Liviano, si mette a disposizione delle nuove generazioni di studenti.

Di fronte alle necessità di sicurezza imposte dall'imprevisto evento naturale del terremoto, non si è chiuso al pubblico palazzo Liviano, ma vi si è creato un nuovo spazio, la biblioteca di Scienze dell'Antichità Arte Musica Liviano, per iniziare un nuovo capitolo della centenaria storia dell'Università di Padova.